I dolori articolari possono presentarsi in varie circostanze. Una delle cause più comuni è legata a dei traumi fisici che determinano un’alterazione dei tessuti.
Si sta parlando di:
- fratture, quando un osso si spezza in una o più parti;
- slogature o lussazioni si verificano quando una delle due ossa coinvolte nell’articolazione esce dalla sua sede, completamente o solo in parte;
- distorsioni, il danno è relativo ai legamenti che formano la giunzione in questo caso viene meno il loro scopo di tenere insieme i capi ossei e permetterne il movimento.
Il dolore alle articolazioni, però, può essere provocato anche da altre cause, le più comuni sono:
- infiammazioni come l’artrite, una patologia che si può presentare a qualsiasi età e si caratterizza per la presenza di: gonfiore, rossore e riscaldamento della zona.
La sua origine può essere varia: quella reumatoide è una malattia autoimmune, ciò vuol dire che sono proprio le nostre difese immunitarie a determinare tale stato di malessere;
- processi degenerativi come l’artrosi, si tratta di un’alterazione cronica delle articolazioni che si presenta con l’avanzamento dell’età e quindi con l’usura delle strutture corporee. Questa, oltre al dolore, comporta la deformazione degli arti che coinvolge;
- gotta una patologia che determina l’accumulo di acido urico, un prodotto di degradazione di alcune molecole, dette purine.
Tale sostanza si concentra soprattutto a livello delle articolazioni del piede e del polso, creando gonfiore e dolore;
- fibromialgia: è un male cronico spesso ereditario, ma che si può presentare anche per altre cause. Determina dolori articolari molto forti che non sono causati da un’infiammazione dell’articolazione ma dall’alterazione dei muscoli e dei nervi che si trovano in tutto il corpo.