La prostata infiammata è una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, causando sintomi quali dolore pelvico, bisogno impellente di urinare, dolore durante la minzione e difficoltà a svuotare completamente la vescica.
È nota col termine medico di prostatite e può essere causata da vari fattori, tra cui infezioni batteriche, stress, traumi e squilibrio ormonale.
Inoltre, può essere associata a un aumentato rischio di sviluppare problemi di salute a lungo termine, come il cancro alla prostata e la disfunzione erettile.
Pertanto, è fondamentale affrontare questa condizione sin dalle prime fasi e adottare un approccio olistico per migliorare la salute della prostata e il benessere generale.
Qualunque sia la causa all’origine della tua infiammazione alla prostata, l’alimentazione rappresenta un grande aiuto. Ci sono alcuni alimenti che dovresti introdurre nella tua dieta, utili sia in caso di infiammazione acuta, che nel prevenire tale condizione. Altri, invece, che sarebbero meglio eliminare.
Prostata infiammata cosa mangiare?
Numerosi studi hanno dimostrato che una dieta ricca di cibi integrali, frutta, verdura, grassi sani e proteine magre può aiutare a ridurre l'infiammazione e migliorare la funzione della prostata.
Verdure e frutta sono ricche di vitamine e minerali che aiutano a combattere l'infiammazione e a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
In particolare, frutta e verdura con molta vitamina C, come arance, kiwi, peperoni e broccoli, possono essere particolarmente utili per ridurre l'infiammazione.
Inoltre, verdure cotte a foglia larga, frutta cotta, spinaci, favoriscono la regolarità intestinale.
In caso di infiammazione della prostata bisogna anche aumentare il consumo di alimenti con effetto antinfiammatorio naturale e proprietà antiossidanti come:
- Mirtilli rossi
- Pomodori
- Uva Ursina
- Semi di zucca
- Tè verde
Anche gli acidi grassi omega-3 sono noti per i loro potenti effetti antinfiammatori, si trovano in alimenti come: pesce grasso come salmone, sgombro e sardine, semi e olio di semi di lino, noci.
Includerli nella dieta può contribuire a migliorare la salute della prostata e prevenire problemi a lungo termine.
Inoltre, si consiglia di consumare pasti caldi a orari regolari e di bere almeno due litri d’acqua al giorno per garantire al corpo il giusto apporto idrico.
Cibi da evitare per la prostatite
Ci sono alcuni alimenti da non consumare per prevenire la prostatite o per evitare il peggioramento dei sintomi lievi.
In presenza di diarrea, sono da evitare gli alimenti che stimolano la peristalsi come brodi vegetali o di carne, prodotti insaccati, fichi, uva, latte e formaggi fermentati.
I grassi saturi, che si trovano principalmente in alimenti di origine animale come carne rossa, burro e latticini, infatti, possono aumentare l'infiammazione e peggiorare i sintomi della prostatite.
Si consiglia di eliminare il consumo di questi alimenti e sostituirli con opzioni più sane, come carni magre, pesce e latticini a basso contenuto di grassi.
Evitare anche il consumo di zuccheri aggiunti, presenti in molti prodotti alimentari trasformati e bevande zuccherate, e alcol e caffeina che possono irritare la prostata.
In presenza di meteorismo sono da limitare o escludere anche i cibi che producono gas come: broccoli, legumi, cavolfiori, fagioli, verza, cetrioli, bevande gassate, etc….
In generale, se è già presente una lieve infiammazione della prostata o si è già in fase acuta, sarebbero da escludere, oltre quelli già citati, altri elementi tra cui:
- Peperoncino e spezie varie
- Carne di maiale
- Sughi molto elaborati e conditi
- Fritture
- Aceto e sottaceti
- Formaggi piccanti
- Cioccolata
- Tè e caffè
- Agrumi
- Peperoni e melanzane
Buone abitudini in caso di prostata infiammata
Non solo particolare attenzione all’alimentazione, per prevenire e aiutare a curare il disturbo si possono apportare modifiche allo stile di vita e utilizzare prodotti naturali che supportano la funzionalità e la salute della prostata.
Bisogna evitare di praticare sport che possono provocare un trauma alla ghiandola prostatica come l’equitazione, il ciclismo e la moto.
È invece raccomandato passeggiare spesso oppure praticare attività rilassanti come il nuovo o la corsa moderata. Sono da evitare attività sedentarie e assumere prolungatamente la posizione seduta.
Fondamentale cura dell’igiene intima e non indossare biancheria o pantaloni troppo stretti.
Integratori naturali per la prostata infiammata
Tra i migliori rimedi naturali per migliorare la salute della prostata, noi di Agolab abbiamo la possibilità di mettertene a disposizione uno davvero ottimo.
Come anticipato, l’uso di prodotti come gli integratori alimentari che contengono ingredienti con proprietà antinfiammatorie, come la serenoa repens, il licopene, la curcumina, il gingerolo e l'omega-3, aiutano ad alleviare i sintomi dell’infiammazione della prostata.
Inoltre, possono fornire nutrienti importanti come il selenio, il rame e lo zinco, minerali essenziali per la salute dell’organo.
Serenoa Repens di Agolab
Tra i tanti prodotti in commercio, l’integratore Serenoa Repens di Agolab è tra i più efficaci per trattare i sintomi lievi della prostata infiammata e/o prevenire il disturbo.
Il principio attivo è la Serenoa Repens, pianta conosciuta col nome anche di Saw Palmetto, da sempre utilizzata in medicina per curare i problemi alla prostata.
È un integratore ad alta titolazione (90%), uno dei più alti attualmente sul mercato, che garantisce efficacia, approvato e validato dal Ministero della Salute.
La formulazione aiuta a proteggere il tratto urinario e la salute generale della prostata, ripristinando la sua normale funzionalità.
Inoltre, equilibra il drenaggio dei liquidi, eliminando la fastidiosa sensazione di dover urinare anche quando non c’è una reale necessità di farlo.
Puoi assumere Serenoa Repens come rimedio naturale della prostata infiammata o come trattamento preventivo. Ti consigliamo di seguire le indicazioni riportate sul prodotto per iniziare a godere fin da subito dei benefici del prodotto.