Caratteristiche in base alla forma
Feci a palline
A volte può capitare di andare in bagno con difficoltà a causa delle feci dure e difficili da espellere e notare che le proprie feci sono differenti rispetto al solito, in particolare si presentano con una forma tipica a quella di una pallina.
Si è riscontrato molto spesso che ciò può essere collegato a sintomi di stitichezza, mancanza di liquidi nell’organismo, ma anche al consumo fatto precedentemente di legumi o cereali.
È importante ricordare che influisce, negli escrementi, anche la quantità di volte in cui si defeca durante la giornata. Andare in bagno troppe volte, così come non sentirne nemmeno l’esigenza a distanza di giorni, è in entrambi i casi negativo.
Per tale ragione la consistenza delle feci può mostrarsi magari liquida o semi liquida nel primo caso, fin troppo dura nel secondo.
Feci a forma di salsiccia
Ulteriore segno di mancanza di liquidi, necessario dunque un maggiore apporto di acqua.
Feci acquose
In questi casi è necessario affidarsi ad un medico per un parere professionale qualora la diarrea si manifesti per più di tre giorni, o nel caso in cui sia accompagnata da forti dolori o febbre.
Non sempre avere la diarrea può essere un sintomo influenzale, ma può anche rilevarsi una conseguenza rispetto ad un determinato cibo consumato a cui l’organismo ha reagito in maniera differente rispetto al solito.
Feci morbide
Solitamente feci morbide sono dovute ad un pasto a base di grassi o alimenti non digeriti. Si è notato che questo tipo di feci, quando si presenta in maniera frequente, non rappresenta affatto un buon sintomo. È consigliabile parlarne con un medico per un controllo, per verificare lo stato del pancreas e della cistifellea.
Feci scure
Quando le feci si presentano con una pigmentazione molto scura, spesso può essere dovuto ad un'alimentazione a base di spinaci, rape rosse, cioccolato fondente, ma non solo. Ciò può anche essere dovuto ad alcune bevande consumate, o preparati di ferro, di solito utilizzati come integratori. Nei casi più gravi, invece, il colore nero delle feci può essere correlato alla presenza di emorragia a livello gastrointestinale.
Cacca verde
Il verde è il tipico colore che le feci assumono successivamente all’assunzione di alimenti contenenti clorofilla, come nel caso del prezzemolo, spinaci, rucola o altri tipi di vegetali con foglie verdi. Altre volte, il colore verde può rappresentare un sintomo patologico, come nel caso in cui si assumano lassativi o integratori.
Feci grigie
Qui il problema è strettamente legato a possibili anomalie a livello della cistifellea. Consultare un medico se il problema si protrae nel tempo.
Feci gialle
Tipico colore che si presenta quando si consumano carote. Purtroppo però, a volte può indicare anche un cattivo funzionamento della cistifellea, un’infezione presente nell’intestino o nel pancreas.
Queste caratteristiche sono maggiormente riscontrabili, se associate anche ad un odore sgradevole. Attenzione, ovviamente anche in questo caso, se si tratta di caratteristiche che si presentano raramente, non bisogna preoccuparsi, ma se inizia ad accadere regolarmente, è fondamentale fare riferimento agli esperti.
Feci grigie
Mai sentito parlare di feci rosse? Tonalità che sfociano nel rosso, risultano un problema quando accompagnate dalla presenza di sangue nelle feci. Sicuramente non è per nulla un buon segno, in quanto può essere legato a patologie anche gravi.
Tuttavia, prima di allarmarsi è bene ricordare che anche il consumo di alimenti di colore rosso può manifestarsi in questo modo tra gli alimenti che maggiormente provocano il tipico colore rosso degli escrementi, cioè senza dubbio, il succo di pomodoro, le barbabietole, la frutta rossa nei casi più gravi, invece, il sangue nelle feci può essere correlato ad una emorragia.
A livello del sistema digerente, nelle peggiori delle ipotesi si parla di cancro al colon, polipi intestinali o forme cancerose. Controllare anche se sono presenti emorroidi, ragadi, o ciclo mestruale.