A che cosa servono i fermenti lattici? Probiotici e prebiotici: esistono differenze? Quando assumere i fermenti lattici vivi? Si assumono a stomaco vuoto o stomaco pieno?
A che cosa servono i fermenti lattici?
Quando si naviga sul web alla ricerca di informazioni su un argomento ci si imbatte in tantissime cose spesso anche contrastanti, che non fanno altro che creare confusione e non fornire nessuna informazione realmente utile.
Molto spesso infatti, si tende a fare confusione tra fermenti lattici e probiotici, che vengono scambiati per la stessa cosa, quando in realtà esistono differenze.
Questi due integratori naturali sono della AgoLab - Nutraceutica, un nuovo marchio tutto italiano composto da un team di dottori laureati in Scienze della Nutrizione Umana e Farmaceutica.
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Fermenti lattici: cosa sono?
I fermenti lattici rappresentano batteri lattici, cioè piccolissimi organismi che mediante alcune reazioni, sono in grado di modificare chimicamente il lattosio.
I fermenti lattici vengono ovviamente utilizzati per la produzione di yogurt e si trovano in grandi quantità nel latte e nei suoi derivati.
Probiotici: cosa sono?
I probiotici sono anch'essi fermenti lattici, ma appartengono alla categoria degli stessi e rappresentano una sotto specie. Si tratta di minuscoli organismi vivi che sono in grado di apportare all'organismo notevoli benefici. In particolare, aiutano principalmente organi interni come colon ed intestino.
Qual è la funzione dei probiotici?
Come già detto, i probiotici rappresentano fermenti lattici vivi e sono utili principalmente per colon ed intestino. Parliamo infatti di microrganismi in grado di combattere in maniera efficace i batteri donando equilibrio alla flora intestinale e risultano essere in grado di rinforzare il sistema immunitario.
I benefici apportati dai probiotici però, non finiscono qui: attraverso la loro assunzione infatti, viene agevolata anche la digestione e si combattono in maniera efficace disturbi come la diarrea e la stitichezza.
Godono anche di un'ottima funzione preventiva, infatti la loro assunzione è altamente consigliata durante i cambi di stagione, poiché in grado di contrastare le infezioni o i problemi dovuti allo sbalzo di temperatura.
Probiotici e prebiotici: esistono differenze?
Anche su questo argomento si fa solitamente parecchia confusione, per questo ora cercheremo di chiarirlo. Probiotici e prebiotici non sono la stessa cosa, in quanto presentano differenze sostanziali.
I prebiotici infatti rappresentano delle fibre alimentari il cui compito è quello di nutrire i batteri contenuti nell'intestino apportando quindi benefici per dissenteria o nausea senza modificare quella che è la composizione batterica.
I prebiotici si possono trovare in alimenti come banane, fagioli e farina di frumento, oltre che ovviamente assumerli mediante integratori nutrizionali.
Quando assumere i fermenti lattici vivi?
Dopo aver osservato i benefici apportare da questi fermenti, vediamo quando vanno assunti e in che modo. Proprio per le loro proprietà in grado di regolare la flora intestinale, la loro assunzione risulta essere particolarmente indicata in caso di alimentazione non equilibrata.
Soprattutto in caso di alimentazione povera in quanto a fibre vegetali, questi elementi sono molto consigliati proprio perché riescono a contrastare i sintomi derivanti dall'alimentazione non corretta.
L'alimentazione scorretta però, è solo una delle cause che provocano lo squlilibrio della flora intestinale, ma non l'unica. Infatti, questi squilibri possono essere dovuti a:
- Abuso di antibiotici
- Condizioni di stress e ansia.
Fermenti lattici vivi: quali sono i migliori e quali assumere
I fermenti lattici non sono tutti uguali e proprio per questa ragione risulta essere fondamentale conoscere quali sono i migliori e quali assumere per ottenere benefici più efficaci ed immediati.
I migliori sono senza dubbio quelli definiti polivalenti, in quanto risultano essere i più completi presenti sul mercato. I fermenti lattici più importanti sono quelli che appartengono alla categoria dei Lactobacillus e dei Bifidobacterium.
In particolare i Lactobacillus sono i più comuni ed utilizzati e a seconda della problematica è possibile scegliere quello più adatto.
- Lactobacillus Bulgaricus, è in grado di contrastare in maniera efficace i batteri, poiché incrementa l'acidificazione dell'ambiente. E' particolarmente indicato in caso di problemi riguardanti le vie urinarie.
- Lactobacillus Acidophilus, favorisce l'assimilazione delle vitamine e dei minerali, agevolando quindi l'apporto di fibre. Inoltre risulta essere in grado di favorire la digestione e di ridurre i disturbi della pelle.
- Lactobacillus casei, agisce in maniera specifica sui disturbi intestinali, come stitichezza e diarrea, per i quali risulta essere particolarmente indicato.
Tra le meno note troviamo i Bifidobatteri, che sono che risultano essere molto utili nel caso in cui si necessiti di facilitare l'assimilazione di minerali e vitamine, in particolare l'assimilazione di calcio e di vitamina B.
sono interessato ad un probiotico contenente Erysipelotrichcea, una scoperta della dott.ssa Maria Rescigno, capace di impedire la nascita dei tumori al colon. La pubblicazione è già avvenuta tramite il centro tumori Humanitas milano.