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Il colesterolo è uno dei tanti problemi di salute che hanno a che fare con l'alimentazione, infatti esistono determinati cibi che fanno alzare o abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
In questo articolo parleremo principalmente di formaggi, di quelli consentiti quando subentrano dei problemi di colesterolo, ovvero formaggi che incidono sul livello di colesterolo buono.

Infatti il colesterolo si può distinguere in cattivo e buono, il primo è un pericolo per il nostro benessere e per tutto l'organismo, perché può portare problemi seri quali scompensi cardiaci.

Solitamente gli alimenti di origine animale possiedono una quantità elevata di colesterolo cattivo, infatti è consigliato il consumo di alimenti di origine vegetale, come ortaggi, frutta oppure pesce e carni bianche.

Quando si soffre di colesterolo alto le patologie che possono subentrare sono veramente pericolose, come ictus, infarto e aterosclerosi. Tutti questi disturbi però possono essere evitati attraverso una dieta sana e uno stile di vita salutare. 

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Colesterolo: formaggi da evitare

Principalmente, i formaggi da evitare sono quelli che possiedono stagionatura lunga, ma non solo.

I formaggi con una quantità di colesterolo maggiore sono quelli conosciuti come più grassi, come il pecorino, il parmigiano, il brie, il Grana, la fontina, l'Edam e il formaggio spalmabile.

  • Il pecorino romano possiede infatti, per 100 grammi di prodotto, 90 mg di colesterolo.
  • Il parmigiano contiene 90 mg di colesterolo per 100 grammi.
  • Il colesterolo contenuto nel brie va dai 97 ai 98 mg per 100 grammi di prodotto.
  • Il Grana contiene una grossa quantità di colesterolo, 109 mg ogni 100 grammi.
  • La fontina arriva a contenere 82 mg circa di colesterolo per ogni 100 grammi di formaggio.
  • Il formaggio Edam, ogni 100 grammi, contiene 79 mg di colesterolo.
  • Il formaggio spalmabile contiene sugli 89 e i 90 mg di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto.
  • Per capire in che quantità assumere questi formaggi o se evitarli del tutto è meglio contattare un medico chiedendo consiglio, dopo aver fatto esami del sangue specifici.

Colesterolo: formaggi consentiti

Chi soffre di colesterolo alto quindi deve optare per cibi più sani, come dei formaggi meno grassi e con poche calorie, vediamo quali sono.
Un formaggio ricco di proteine e di lipidi è la ricotta, che contiene ogni 100 grammi solo 50 mg circa di colesterolo.



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Inoltre, è ricca di vitamine e minerali, infatti si consiglia l'assunzione fino a due volte a settimana.

La mozzarella, ricca di vitamina B2 e A, di fosforo e calcio, contiene solo 46 mg di colesterolo per 100 grammi di prodotto. Gli esperti consigliano di consumare la mozzarella non più di due volte a settimana.

Il formaggio che ha le quantità più basse di colesterolo è la crescenza, con soli 53 mg di colesterolo per 100 grammi di formaggio.

La feta, gustosissimo formaggio greco, è un ottimo ingrediente che solitamente viene gustato con delle insalate o comunque con piatti freddi. La feta è altamente digeribile grazie alla sue molteplici proteine.

Ricca di calcio, vitamine varie e fosforo ha solo 68 mg di colesterolo per 100 grammi. Unica pecca è il suo alto contenuto di sodio, infatti chi soffre di pressione alta deve prestare maggiore attenzione a quanta feta decide di mangiare.

Leggi anche l'articolo "Colesterolo alto cosa mangiare?"

La gorgonzola possiede solo 70 mg di colesterolo ogni 100 grammi di formaggio, anche se viene sempre considerato come uno dei formaggi più grassi in circolazione.

Ciò che lo rende abbastanza leggere è la grossa quantità di acqua, ma comunque resta un formaggio da assumere in quantità moderate all'interno di una dieta sana.

Leggi anche: I migliori rimedi contro la stipsi!

Conclusione: si può mangiare il formaggio con il colesterolo alto?

Come già anticipato poco prima una visita dal medico curante è sempre la scelta migliore prima di iniziare qualsiasi dieta o assumere cibi nuovi.

Il medico saprà, sotto un'attenta visita e dopo aver fatto fare esami del sangue approfonditi, consigliare la terapia corretta e la dieta da seguire per non incombere in ulteriori problemi di salute o in effetti collaterali dovuti a scelte avventate.

Molto utile, inoltre, recarsi da un medico anche per un semplice controllo del sangue e per tenere sotto controllo la propria salute per non essere colti di sorpresa da eventuali malattie poco desiderate.

Una dieta sana ed equilibrata è sempre una scelta ottima anche se non si possiedono patologie, con l'aggiunta anche di una moderata attività fisica.

Scritto da Alessandro Rivale 0 commento

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