L'importanza del clistere effettuato in casa: come fare?
Si tratta del metodo più istantaneo per riuscire a liberare in modo tempestivo il colon. Il procedimento si basa essenzialmente sul fatto di andare a iniettare dell'acqua oppure tisane, consentendo così al clistere di rendere molto più morbide le feci e di svuotare l'intestino in modo efficace e senza spiacevoli conseguenze.
Inoltre la pratica del clistere è molto antica ed usata da sempre dalle persone per riportare l'intestino in salute da problemi intestinali, stitichezza, digestione difficile e intestino irritabile.
In questo articolo scoprirai:
- come fare con cautela un clistere a casa tua ( se hai dubbi consulta il tuo medico),
- la procedura precisa,
- gli elementi da usare oltre l'acqua,
- ogni quanto tempo si può effettuare il clistere a casa,
- cosa mangiare dopo il clistere
- i probiotici/ fermenti lattici Agolab da usare dopo il clistere per ripristinare in modo perfetto la flora batterica.
Però non tutti sanno come fare per poterlo attuare nella maniera giusta ed efficientemente.
Avvertenze prima di iniziare il clistere fatto in casa
Le tempistiche per svolgerlo sono di una quindicina di minuti, mentre per farlo si ha la necessità di strumenti adeguati, ingredienti scelti con cura e di buona qualità. Inoltre è importante eseguire tutto con calma.
Il primo aspetto da tener presente è quello che il clistere fatto in casa ha una notevole rilevanza per quanto concerne la salute. Il nostro tratto intestinale assimila un gran quantitativo di nutrienti.
In più possiede tutti gli scarti e molti dei batteri situati nell'organismo. Ecco perché è fondamentale mantenere la parte intestinale ben pulita almeno una volta al mese. Infatti grazie a tale procedimento, si potrà riscontrare visibilmente un netto miglioramento della salute e dell'aspetto qualitativo delle vostre vite.
Il procedimento per l'esecuzione del clistere casalingo
La procedura è alquanto semplice e al lasso di tempo indicato in precedenza, si deve aggiungere quello utile per la preparazione dell'infuso.
Ecco lo svolgimento spiegato in modo chiaro e dettagliato:- Come prima cosa si deve andare a versare un litro d'acqua in una pentola e poi farla bollire.
- A questo punto inserite l'erba officinale scelta con un dosaggio di 4 cucchiai.
- La temperatura dell'acqua deve arrivare a 37° per essere pronta.
- Solo ora potrete metterla nella sacca del clistere, usando un filtro per poter togliere i residui delle erbe. Se ne sentite la necessità, potete pure aggiungere una decina di gocce di olio essenziale.
- Come prima cosa creare un ambiente sereno e rilassato nella camera, magari mettendo un po' di musica. Attaccare la sacca a un'altezza superiore rispetto a quella del letto o del divano dove andrete a sdraiarvi.
- Stendere un asciugamano sul punto in cui andrete a posizionarvi e poi giratevi sul fianco, oppure potete mettervi a pancia sotto.
- Per facilitare l'inserimento, andare a lubrificare sia l'ugello che la parte esterna dell'ano, tramite dell'olio di oliva o di mandorle.
- Una volta inserito l'ugello nell'ano, si può aprire leggermente la valvola regolabile del clistere.
- Quindi far gocciolare gradualmente l'acqua per impedire, così, il senso di fastidio che potrebbe arrecare.
- Effettuare dei massaggi rotatori sulla vostra pancia per aiutarvi a rilassarvi.
- Una volta terminato estrarre l'ugello molto lentamente e, possibilmente, giratevi da entrambi i lati per pochi minuti.
Gli ingredienti naturali per clistere fatto in casa
Tra i vari benefici dovuti dal clistere fatto in casa, c'è quello di poter scegliere e usare ingredienti di origine naturale.
Pertanto basandovi sulle vostre condizioni intestinali, potrete optare per uno o più tipi di erbe officinali.
L'elaborazione non presenta difficoltà e quella descritta successivamente è di grande utilità per l'infiammazione dell'intestino.
La Malva riesce a contrastare l'effetto infiammatorio, semplificando la lubrificazione delle pareti intestinali.
I fiori della camomilla Matricaria hanno la potenzialità di attenuare considerevolmente le coliche dell'intestino. In più sono di enorme supporto per quanto riguarda gli spasmi causati da fonti stressanti.
L'olio essenziale di lavanda combatte l'infiammazione e rilassa. Si possono aggiungere 10 gocce in 1 litro d'acqua, per rendere ancora più valida l'azione del clistere casalingo.
Fermenti lattici Agolab da usare dopo il clistere per ripristinare la flora batterica
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-> Leggi anche l'articolo "Come disintossicare l'organismo in modo naturale"
Cosa fare quando l'infiammazione presenta perdite di sangue
I fiori di Calendula sono molto conosciuti e apprezzati per il loro compito antivirale e di diminuzione delle infiammazioni a livello cutaneo, oltre che per le ulcerazioni.
Le foglie di Achillea riescono a rimarginare perfettamente le ferite.
L'olio essenziale di camomilla blu ha un'azione antinfiammatoria molto leggera e si può usare in questo modo: diluendo 10 gocce in 1 litro d'acqua.
Enteroclisma evacuativo per disinfettare
Le foglie di alloro si usavano nei tempi antichi per allontanare le malattie.La sua azione è essenziale per accorciare i tempi di guarigione delle infezioni.
La corteccia del Lapacho è antivirale e antibatterica, rispettando comunque la flora batterica intestinale.
L'olio essenziale di Tea Tree è un importante aiuto contro i batteri e potenzia ampiamente l'effetto del clistere.
Clistere carminativo
I semi di Finocchio sono tra i migliori antifermentativi di tipo naturale. Si può adoperare anche per i bambini, in quanto non ha nessun genere di controindicazione.Le foglie di rosmarino sono molto utili in quelle circostanze in cui si hanno problemi di pancia gonfia.
In più è molto utile in casi di debolezza e sonnolenza a livello generale.
Il miglior tipo di clistere da fare a casa
L'irrigatore intestinale è sicuramente migliore rispetto alla peretta, in quanto è molto più agevole da utilizzare e ha un'efficienza maggiore. Oltre ciò è sicuramente maggiormente igienico e ha la possibilità di poter essere regolato a vostro piacimento.Quest'ultima (come è stato sottolineato precedentemente) ha molta rilevanza, perché permette di evitare la sensazione di fastidio e di dolore che, invece, si sente quando si adopera la peretta.
In ambito commerciale si possono trovare svariate tipologie di borse siliconate per clisteri.
Si consiglia di comperarne una con più di un augello e con la presenza della valvola che serve, appunto, per regolare il flusso come preferite.
Cosa si può mangiare dopo aver fatto un clistere
Per avere degli esiti soddisfacenti, è essenziale sapere gli alimenti che si possono consumare in seguito a tale operazione. È preferibile scegliere del cibo con fibre e che si possa digerire con estrema facilità.L'intento è quello di stimolare e far accrescere la flora batterica intestinale, per un pieno e funzionale benessere.
È consigliabile prediligere bevande calde e pietanze morbide e calde, come passati di verdure e verdure cotte al vapore, zuppe e vellutate.
I fermenti lattici potrebbero essere un aiuto aggiuntivo e si possono assumere attraverso il succo di aloe vera.
Ogni quanto tempo si può effettuare il clistere a casa
Eseguito correttamente il clistere casalingo non causa alcun effetto indesiderato ed è sicuro. Scegliendo di effettuarlo automaticamente si propende per la decisione di voler tenere sempre ben pulito il proprio intestino.In situazioni di buona salute, si suggerisce di svolgerne uno ogni mese.
Nel caso in cui le condizioni di stitichezza fossero considerevoli, si consiglia di farne uno ogni settimana.
La frequenza minore tra un clistere e un altro dipende pure dalla presenza o meno d'infezioni o di stati influenzali.
Con questa procedura e in tali circostanze, si nota una gradita rapidità per quanto concerne la guarigione.
Clisteri e perette per i bambini
La procedura in questo caso è molto simile a quella per gli adulti, con la differenza di usare meno acqua e di non aggiungere gli oli essenziali.Il clistere e la peretta per i bambini sono sicuri ed efficaci soprattutto contro la stitichezza, ma gli deve essere spiegato con calma prima d'iniziare.
Ricordarsi sempre che non si può imporre, visto che l'intestino deve risultare rilassato durante tutto il processo.
Quali cautele si possono usare per l'effettuazione di un clistere
È indispensabile adoperare gli strumenti appropriati, messi a disposizione in commercio. L'utilizzo di un lubrificante di genere naturale, come è stato indicato inizialmente, è di aiuto per impedire di avvertire sensazioni d'insofferenza e per facilitare l'inserimento del clistere.Bisogna fare una pulizia profonda e scrupolosa di tutti gli elementi del clisma. Inoltre si devono usare in modo corretto, con movenze delicate per non provocare dei danneggiamenti nei punti interessati.
Seguendo meticolosamente queste indicazioni, riuscirete a fare dei clisteri valevoli e senza alcun problema.