L'idrocolonterapia è un trattamento medico utilizzato per liberare e depurare una parte o completamente l'intestino da batteri, cellule morte e sostanze di scarto che rappresentano ostacoli per la crescita della regolare flora intestinale.

L'idrocolonterapia è una pratica fondamentale per persone che nel loro stile di vita hanno come scorretti punti di forza:

- Alimentazione non salutare
- Fumo
- Alcool
- Sedentarietà
- Abuso di farmaci
- Stress

Tutti questi fattori possono causare un malfunzionamento dell'intestino che può portare alla formazione di tossine e disbiosi intestinale, stitichezza, diarrea, una crescita esagerata di batteri e uno squilibrio microbico che porta all'ìrritazione delle pareti intestinali e conseguente dolore e alterazioni delle regolari funzionalità dell'organo.

Nei casi più gravi questo insieme di condizioni negative può portare a stitichezza, diarrea, cambiamenti di umore e disturbi nel sonno oltre a cistiti e candide vaginali nelle donne.

Idrocolonterapia come si svolge?

Questo lavaggio intestinale ha una durata media di 35 minuti: si inizia con l'inserimento di una sonda nel canale anale della persona fino all'intestino, che viene sottoposto a lavaggi con acqua filtrata a temperatura e pressione controllata in modo da ammorbidire le scorie.

Contemporaneamente vengono praticati dei massaggi esterni sull'addome per favorire l'espulsione dei residui. In seguito, riempiendo e svuotando in maniera alternata l'intestino, si attua un vero e proprio idromassaggio depurativo che migliora la funzionalità del colon.

Questa pratica permette di effettuare un'azione depurativa che stimola la contrazione della muscolatura liscia, che ha il compito di determinare il corretto movimento delle sostanze contenute in organi come l'intestino.

Inoltre elimina i batteri, le cellule morte e le sostanze di scarto, come le tossine e le scorie.

Favorisce la regolare formazione della flora intestinale e aumenta la presenza sanguigna e l'assimilazione dei nutrienti

L'Idrocolonterapia ha controindicazioni?

In rari casi il trattamento può portare a crampi, gonfiore, dissenteria, nausea e vomito.

Prima di sottoporsi al trattamento, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico, in particolare nel caso in cui si soffra di cardiopatie o malattie renali e se sono già in corso altre terapie farmacologiche.

E' importante rivolgersi ad operatori professionisti della pratica che siano in grado di utilizzare macchinari certificati e che conoscano le tecniche di esecuzione, che utilizzino cannule sterili e monouso e non utilizzate in precedenza da altri pazienti.

Un consiglio pre e post trattamento è quello di bere molta acqua, che possa prevenire un'eventuale disidratazione.

In quali casi non si può seguire questo trattamento?

La pratica dell'idrocolonterapia non può essere effettuata nei casi di gravidanza avanzata, interventi chirurgici al colon o al retto svolti recentemente, ernie voluminose della parete inguinale, sospetta infiammazione dell'appendice, emorragie e perforazioni gastrointestinali, tumori del retto o dell'intestino, emorroidi, ragadi e fistole anali, patologie cardiovascolari, ipertensione grave, aneurisma cerebrale, aneurisma dell'aorta addominale, patologie diverticolari in fase acuta, colite ulcerosa, Morbo di Crohn in fase acuta e insufficienza renale.

Il costo indicativo della terapia è di 100-150 euro a seduta al numero di sedute dipende da caso a caso.

Nel caso in cui la condizione di stitichezza è insorta da qualche mese, possono essere insufficienti due/tre sedute a distanza di almeno una settimana l'una dall'altra.

In caso di problematiche più datate possono essere necessari fino a otto/dieci sedute distribuite in più settimane e in seguito, in maniera preventiva, una o due nell'arco di un anno il numero di sedute deve necessariamente essere valutato con l'aiuto del proprio medico, che valuta dettagli, impiego della terapia e eventualmente quando controindicare il trattamento.

Idrocolonterapia cenni storici

Il lavaggio dell'intestino è una pratica terapeutica antichissima: è descritta nel documento egizio d'Ebers Papyrus del 1500 a.C., un vero e proprio trattato di medicina dell'epoca, e negli scritti d'Ippocrate (4° e 5° sec. a.C.) e di Galeno (2° sec. d.C.) che prescrivevano i clisteri contro la febbre e per la cura di numerose malattie.

Nel 1600 d.C. Ambroise Parè fece per la prima volta una distinzione tra irrigazione del colon ed il popolare clistere. Riportato anche in antichi testi indiani tra le innumerevoli tecniche di pulizia gastrointestinale assolutamente necessarie da chi pratica l'Hata Yoga, serviva per purificare il corpo e mantenerlo sano e forte sia in questo particolare cammino ascetico come nella vita d'ogni giorno.

Questi straordinari fisiologi sapevano, infatti, che spesso la maggior parte delle malattie poteva svilupparsi da un cattivo funzionamento dell'intestino.

Alla fine dell'Ottocento, in particolare in Germania, era molto utilizzata la Subaquale Innenbad - letteralmente "bagno interno in immersione"- e, all'inizio del Novecento, il dottor Brosch aveva ideato e sviluppato l'Enterocleaner, il precursore degli apparecchi odierni di idrocolonterapia.

Uno sviluppo ulteriore e decisivo della tecnica si deve in ogni modo a due studiosi d'igiene statunitensi, James W. Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Furono loro a richiamare l'attenzione sul collegamento stretto tra cattiva salute dell'intestino e della persona.

"Spesso - scrissero questi primi teorici moderni - il funzionamento anormale dell'intestino è il precursore delle cattive condizioni generali e, soprattutto, di malattie croniche. E così - aggiunsero - ritornare ad una funzione intestinale normale è spesso il passaggio indispensabile per tornare ad uno stato di salute".

Per fortuna, rispetto anche solo a 10 anni fa, il numero delle strutture in cui è possibile sottoporsi ad idrocolon terapia, è decisamente aumentato in Italia.
Questo è un bene per tutti coloro i quali vogliono ripulirsi l’intestino in maniera naturale ed espellere depositi di cibi stantii che hanno accumulato in anni di negligenza a tavola.

Sapere dove farla è un’esigenza quindi molto diffusa perchè può permettere di risparmiare un bel po’ di soldini e rendere l’idrocolon più economica.

In effetti, nelle regioni in cui vi sono meno professionisti ad eseguire cicli di terapia di idrocolon, il costo di trattamenti di questo tipo sarà quasi certamente più alto.

Questi dottori infatti, lavorando in regime quasi di monopolio è facile che siano tentati dall’offrire prestazioni più costose, facendo leva sul fatto che chiunque voglia sottoporsi ad irrigazione d’acqua nel colon-retto dovrà rivolgersi a loro.

Esistono quindi regioni in cui vi sono più di un Centro d’idrocolonterapia, in cui l’interesse e la sensibilità del pubblico verso questo tipo di pratica è maggiore.
La migliore predisposizione delle persone nei confronti della medicina alternativa favorisce il proliferare di strutture mediche, in grado di garantire questi servizi di lavaggio profondo del tubo digestivo.

Tante volte sono gli stessi centri benessere a far rientrare tra le attività salutari anche quelle della pulizia del colon.

Affianco a massaggi rilassanti e trattamenti di agopuntura, per migliorare la condizione di armonia del paziente, si propone un pacchetto completo d’idrocolon, soprattutto nei casi in cui si tratta di donne con problemi di pancia gonfia e cuscinetti sui fianchi.

I luoghi in cui è facile fare idroterapia per il colon si trovano in tutta Italia. Poter consultare una mappa italiana con l’elenco di tutte queste strutture, sapere dove cercare il centro più vicino alla tua città di residenza, conoscere il numero di telefono e i contatti come email e fax dei posti in cui praticano idro-colon-terapia può essere di grande aiuto quando si vuole approcciarsi a questa disciplina.

Scorrete la lista che trovate in basso o cliccate sull’area della mappa, corrispondente ad una regione geografica d’Italia, per scoprire qual’è la via in cui si trova il centro d’idrocolon che vi curerà.

Avere informazioni dirette può aiutare a valutare meglio la qualità della struttura presso la quale si intende curarsi. Avere a disposizione il contatto telefonico o il cellulare di lavoro di un’operatrice che fa lavaggio al colon vuol dire poter rivolgere tutte le domande che si desidera e fugare ogni dubbio sul valore e i benefici di un trattamento di questa natura.

Non sempre le informazioni sulla medicina alternativa sono esaustive sul web, pertanto sapere dove andare e conoscere il numero di telefono dei professionisti a cui rivolgersi consentirà servirà anche a scoprire tutti i servizi offerti da quel Centro d’idro terapia intestinale.

Si potrà per esempio chiedere se praticano anche visite iridologiche o se curano le malattie della pelle con la fitoterapia, in maniera da eseguire un check up completo e migliorare ulteriormente i risultati della terapia, in termini di guarigione.