Cosa sono gli ormoni?
Il sistema endocrino è probabilmente uno tra gli apparati più complessi e allo stesso tempo importanti del nostro organismo. Gli ormoni sono dei piccoli messaggeri prodotti da cellule specifiche del nostro corpo, deputate appunto alla secrezione endocrina, che vengono immessi all'interno della circolazione sanguigna per agire su altri organi, vicini o lontani, trasmettendo delle informazioni biochimiche.
Dal corretto funzionamento ormonale dipendono molti dei meccanismi che hanno a che fare con l'alimentazione, il sonno, il sistema immunitario e l'apparato riproduttivo.
Squilibri metabolici
E' facile intuire come uno squilibrio ormonale comporti inevitabilmente la comparsa di disturbi più o meno evidenti per il nostro organismo, la cui gravità può variare al protrarsi dello squilibrio stesso.
Basti pensare a patologie importanti come il diabete, che derivano da un'inadeguata produzione di insulina da parte delle cellule endocrine del pancreas.
L'insulina è responsabile di attivare l'assorbimento cellulare degli zuccheri ingeriti con l'alimentazione, al fine di poterli utilizzare a scopo energetico. Se la quantità di insulina secreta dal pancreas risulta insufficiente, si otterrà come conseguenza un aumento dei livelli di glucosio nel sangue, che provocherà a lungo termine dei danni irreversibili agli altri apparati, in particolare quello vascolare e renale.
Inoltre, solitamente lo squilibrio metabolico degli zuccheri si accompagna anche a un cattivo assorbimento dei grassi, che restando nella circolazione sanguigna possono produrre ostruzione di vene e arterie e provocare quindi ipertensione e patologie cardiache.
Esistono comunque alcuni specifici integratori molto efficaci per alleviare i problemi e i sintomi causati dai sintomi della menopausa.
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Berberina: un alleato perfetto per diabete e colesterolo
Questo alcaloide vegetale estratto dalle radici del Berberis, ha dimostrato di avere delle potenti proprietà ipoglicemizzanti ed ipocolesterolemizzanti. Si ipotizza che questa sostanza naturale sia in grado di stimolare il fegato a produrre una maggior quota di recettori per assorbire il colesterolo cattivo dal sangue, smaltendolo appunto a livello epatico.
Inoltre, è stato dimostrato che aumenta la sensibilità cellulare all'insulina, così da rendere più efficaci le quote ormonali secrete dal pancreas, e ridurre di conseguenza i valori ematici di glucosio.
I fitoterapici possono essere un supporto eccezionale per l'organismo, soprattutto in una fase in cui il corpo manifesta i primi segnali di squilibrio, laddove è quindi possibile intervenire efficacemente con l'ausilio di una dieta e l'introduzione di questi integratori.
Soprattutto quelli per il colesterolo, evitano che il paziente debba affrontare pesanti terapie con le statine, responsabili di numerosi effetti collaterali e danni a livello muscolare.
Griffonia per ridurre la fame nervosa
Sempre continuando sul piano degli squilibri metabolici, sappiamo che purtroppo, nella nostra società, il fenomeno dell'obesità è in costante aumento. Ritmi di vita frenetici ma lavori sedentari e cattive abitudini alimentari, ci costringono a stare ore dietro una scrivania, mangiando snack e spuntini ipercalorici e poco nutrienti.
Per gestire lo stress e ridurre gli attacchi di fame nervosa potrebbe essere utile scegliere di utilizzare un integratore a base di griffonia.
La griffonia è particolarmente apprezzata per il suo contenuto di 5-idrossitriptofano (5HTP), meglio conosciuto come il "neurotrasmettitore del buonumore".
Il 5HTP infatti, è la sostanza da cui si forma la serotonina, che a livello cerebrale agisce regolando il tono dell'umore, il sonno e la fame nervosa. Un ridotto livello di serotonina comporta stress e insonnia per l'organismo, e ci induce a ricercare cibi molto calorici e zuccherati, andando in contrasto con i principi di una dieta sana ed equilibrata.
L'asse ormonale ovarico
Tra i più importanti sistemi endocrini presenti nel mostro organismo, non possiamo non citare l'apparato ovarico femminile, responsabile della produzione di estrogeni, gli ormoni che accompagnano il corpo della donna durante tutto il periodo dell'età fertile, per poi diminuire con l'avanzare dell'età e la comparsa della menopausa.
Gli estrogeni, oltre ad avere l'importantissimo ruolo di regolare l'intero ciclo mestruale della donna, giocano un ruolo fondamentale anche sul benessere della pelle, delle unghie e dei capelli, e ci proteggono dal rischio di patologie cardiovascolari.
Un'alterazione dei livelli di estrogeni può comportare infatti diversi disturbi per l'organismo femminile, che si tradurranno in alterazioni del ciclo mestruale, acne, disturbi alimentari e metabolici come eccessiva sudorazione notturna.
Agnocasto: il fitoterapico della sindrome premestruale
Conosciuto per le sue proprietà rilassanti, viene impiegato per i disturbi del ciclo mestruale come amenorrea, irregolarità e sindrome premestruale.
L'agnocasto agisce a livello ipofisario regolando la produzione di prolattina, la cui alterazione si associa solitamente a cicli molto dolorosi o irregolari. Infatti, grazie a questa sostanza è stato dimostrato che si possono ridurre l'emicrania, il gonfiore addominale e mammario e combattere le irregolarità del ciclo.
Isoflavoni di soia: i fitoestrogeni naturali
I disturbi ovarici non sono riconducibili solo al ciclo mestruale, ma abbracciano tutta una fetta di donne che soffrono durante il periodo della premenopausa e della menopausa, quando appunto, un ridotto livello di estrogeni comporta irritabilità, vampate di calore, gonfiore e accumulo di grasso addominale.
Per contrastare questi disturbi può essere utile impiegare degli integratori a base di isoflavoni di soia, sostanze naturali che mimano l'azione degli estrogeni a livello delle cellule, simulando gli effetti che questi ormoni producevano in età fertile.
Grazie a queste sostanze, contenute per esempio in elevate quantità nel Trifoglio Rosso, è possibile combattere l'ansia, l'insonnia e gli altri disturbi associati alla menopausa.
Olio di Borragine: un segreto di bellezza
Per completare il quadro dei disturbi correlati all'alterazione estrogenica, ci interessiamo dei problemi dermatologici come l'acne o la rosacea, entrambe condizioni dovute a un'eccesso di reattività della pelle, sia essa impura o troppo secca. La borragine è una fonte di acidi grassi polinsaturi e fitoestrogeni, dalle proprietà lenitive e leviganti.
Viene impiegata sia internamente che esternamente, rientrando in moltissimi preparati in crema con azione anti arrossamento e antimperfezioni. Rigenera la pelle secca e la sua ricca composizione di grassi la rende adatta anche a rassodare il seno e trattare le smagliature.
Insomma, a volte la natura ci propone dei potenti alleati che se usati nel modo corretto possono aiutarci a trattare numerosi disturbi correlati anche alla sfera ormonale. Non serve serve intraprendere una terapia farmacologica complessa, ma è importante affidarsi agli specialisti giusti che sappiano guidarci e consigliarci nel nostro percorso verso la salute.